A cura di:

Dott. Francesco Iarrera - Responsabile UOL AIDAP Oliveri, Referente Regionale AIDAP SICILIA


L’acqua è uno dei quattro elementi base e uno dei beni più preziosi per l’uomo.

L’Italia è la prima nazione in Europa e la seconda al mondo per consumo di acqua imbottigliata.

Le ragioni di questi primati risiedono sulla credenza che si tratti di una scelta di salute, dovuta al maggiore controllo rispetto all’acqua del rubinetto.

Eppure, una recente ricerca commissionata dal Centro Nazionale di Ricerca (CNR) attesta che l’acqua dei rubinetti italiani è fra le più controllate, tanto che risulta al quinto posto in Europa per qualità. Ci sono prelievi su tutta la filiera, dalla captazione alle tubazioni che arrivano nelle nostre case ed i limiti di legge per le sostanze disciolte sono più rigidi per l’acqua potabile che per quelle minerali.

Alcuni fra i più comuni miti da sfatare, riguardo l’acqua del rubinetto:

1.L’acqua imbottigliata è più sicura, quella da rubinetto inquinata: FALSO

L’acqua del rubinetto è soggetta a controlli di qualità e salubrità più rigidi rispetto alle acque minerali imbottigliate. In molte occasioni è addirittura più sicura l’acqua del rubinetto.

2.L’acqua del rubinetto ha troppi sali: FALSO

Gran parte delle acque da rubinetto contiene da 50 a 500 mg/litro di residuo fisso, ossia una acqua oligominerale e contiene generalmente poco sodio.

3.Il  calcare provoca i calcoli renali: FALSO

Il calcare può creare danni alle parti metalliche dei nostri elettrodomestici e può influenzare il gusto dell’acqua, ma non ha effetti negativi sulla nostra salute nè, tantomeno, è causa di calcoli ai reni.

4.Il cloro contenuto nell’acqua del rubinetto è pericoloso per la salute: FALSO

La quantità di cloro presente nell’acqua del rubinetto non ha alcun effetto negativo sulla salute. La soglia fissata dalla legge italiana per i sottoprodotti della disinfezione con cloro è molto più bassa di quella europea (100 mg/l in Europa, 30 mg/l in Italia).

5.Alcune acque in bottiglia sono dimagranti: FALSO

L’acqua ha sempre zero calorie, dunque non ha alcuna incidenza nella perdita di peso: non la aumenta, non la riduce.

Fonti

- Oms

- D.Lgs. n. 31/2001 e n. 27/2002

- Legambiente

- http://www.irsa.cnr.it/index.php/ita/

- Linee Guida per una Sana e Corretta Alimentazione – Istituto nazionale di ricerca per gli alimenti e la nutrizione – Ministero delle Politiche agricole e forestali