A cura di:
Dott. Francesco Iarrera - Responsabile regionale UOL - AIDAP
Già, a volte ritornano, mutuando questa celebre frase da uno degli autori contemporanei più letti al mondo, potremmo aggiungere che non se ne sentiva per niente il bisogno. Certamente, i demoni di cui temeva il ritorno, il celebre scrittore Stephen King, erano ben altra pasta – è proprio il caso di dirlo - rispetto all’oggetto di questo scrivere.
A cura di:
Dott. Francesco Iarrera - Responsabile regionale UOL - AIDAP
Il servizio sanitario inglese propone ai propri medici di evitare la prescrizione di prodotti e farmaci considerati, inefficaci, inutili o dannosi. Fra questi alcuni integratori e prodotti alimentari e farmaci omeopatici, largamente utilizzati anche nella nostra nazione: alimenti gluten free, Omega3, Glucosamina e condroitina, per citarne alcuni.
http://www.quotidianosanita.it/scienza-e-farmaci/articolo.php?articolo_id=53121&fr=n
Fonte: Corriere della Sera
Dagli Stati Uniti un «memorandum» per chiarire i molti dubbi e sfatare i luoghi comuni
Metabolismo lento: «Anche stando a dieta non riesco a dimagrire». Metabolismo veloce: «Posso mangiare quel che voglio e non ingrasso di un etto». Sono convinzioni diffuse. Ma quanti sanno davvero che cos’è il metabolismo e che ruolo ha nel peso corporeo?
A cura di:
Dott. Riccardo Dalle Grave
commento all l'intervista a Valter Longo
Valter Longo, ricercatore italiano che lavora al Longevity Institute, School of Gerontology, and Department of Biological Sciences dell'University of Southern California a Los Angeles (USA), è diventato famoso per aver proposto una dieta periodica che mima il digiuno che a suo dire potrebbe essere in grado di aumentare la durata di vita degli esseri umani, rallentando l'invecchiamento, rigenerando le cellule e, come effetto collaterale, favorendo la perdita di peso [1].
Fonti: Ansa, La Repubblica, Ponente News, Rsvn
Condannati i titolari di 15 farmacie genovesi che vendevano diete realizzate con "cocktail" a base di anfetamine alle donne che volevano dimagrire. Un giro di affari che per ciascuna farmacia faceva lievitare gli incassi di circa 400 mila euro l'anno.
Il medico è stato condannato per aver prescritto sostanze stupefacenti per finalità non terapeutiche, ma a scopo dimagrante.
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Dott. Francesco Iarrera - Responsabile regionale UOL - AIDAP
Alimentazione equilibrata, regolare attività fisica e costante allenamento cognitivo. Sono questi i pilastri in grado di rallentare la degenerazione di cellule e tessuti, prevenendo così lo sviluppo di patologie cronico-degenerative.
E’ questo quanto afferma l’Istituto Superiore della Sanità, sulla base delle più solide evidenze scientifiche in merito. Il cibo svolge un ruolo chiave per mantenere a lungo la salute. Ma niente suggestioni last time: serve un adeguato apporto di calorie distribuite su varie fonti nutrizionali. È confermato che un eccesso di proteine è correlato allo sviluppo di patologie tumorali e cardiovascolari. È enfatizzato il ruolo delle fibre e dei micronutrienti, presenti largamente negli alimenti integrali, nella frutta e nella verdura.
Fonte: Nutrition and physical activity cancer prevention guidelines, cancer risk, and mortality in the women’s health initiative.
Sappiamo già bene quanto sia importante rispondere all’imperativo: muoversi! Ora, dalla recente letteratura emergono ulteriori evidenze della relazione cancro -in particolare quello al seno- ed esercizio fisico.
Dall’ European Breast Cancer Conference è arrivata una conferma importante: fare attività fisica con costanza riduce del 12 % il rischio di ammalarsi di tumore al seno per le donne di qualunque età e peso corporeo.
Fonte: Quotidiano Sanità
Caso Stamina. Se in Italia si crede ancora alle cure miracolose
Le polemiche degli ultimi mesi non possono non richiamare le stesse situazioni vissute con i casi di cure miracolose quali quello Di Bella o quello Bonifacio. Nel 1998 il Nobel per la medicina Roger Guillemin dichiarò che vi sono due modi di fare medicina: uno buono che segue i protocolli validati e uno cattivo. Quando lo capiranno gli italiani?
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Dott. Francesco Iarrera - Responsabile regionale UOL - AIDAP
La sonnolenza diurna è un sintomo piuttosto diffuso tra persone di entrambi i sessi e di tutte le età. Nella maggior parte dei casi si tratta di un evento occasionale, spesso legata ad aspetti fisiologici, per esempio dopo i pasti, legato alla digestione del cibo ingerito. Tuttavia, quando questo problema si manifesta con frequenza ed intensità, arriva ad influenzare negativamente le attività quotidiane. In questi casi andrebbe consultato un medico, poiché potrebbe essere espressione di una importante patologia, Sindrome delle Apnee Notturne (OSAS), il cui insorgere rappresenta un importante fattore di rischio per lo sviluppo di patologie cardiocircolatorie.
Da quindici anni il Centro di Riabilitazione Nutrizionale offre protocolli all'avanguardia per curare i disturbi alimentari e l'eccesso di peso in adulti e bambini. In questo tempo abbiamo curato oltre mille pazienti.